Fin dalla sua istituzione nel 1998, il prestigioso premio Mark Twain per l’umorismo americano ha onorato numerosi comici americani leggendari, tra cui Whoopi Goldberg, Will Ferrell, Adam Sandler e, più di recente, Kevin Hart. Bill Murray, l’attore famoso per *Ghostbusters* e *Groundhog Day*, era presente alla cerimonia del 2016. Quando Miley Cyrus ha dato il via all’evento con un’esibizione di “My Way” di Frank Sinatra, nessuno avrebbe potuto prevedere lo straordinario calibro della sua interpretazione.
Simile al classico di Sinatra del 1969, la versione di Miley iniziava con un pianoforte a coda, un ritmo simile al valzer e i suoi caratteristici fioriture vocali, con intelligenti digressioni intrecciate nel testo. Seduto tra il pubblico, Bill Murray si alzò per fare una standing ovation a Miley, visibilmente commosso con le lacrime agli occhi mentre la guardava cantare la prima strofa.
Mentre Miley si avvicinava alla fine della prima riga della sua cover, “Bill did it his way”, aggiunse scherzosamente, “So am I!” In quel momento, l’umore cambiò, mentre un’esplosione di chitarre elettriche ruppe il tono solenne della canzone. Il suo pianista, che somigliava in modo inquietante a un Matt Lucas travestito, si unì a noi, ballando con entusiasmo e incorporando i synth nell’arrangiamento intriso di rock di Miley.
Per chi non conosce le cover rock di Miley, questa performance audace potrebbe sorprendere, dato che ha abbagliato con un completo attillato con glitter argentati. Le sue cover su YouTube di “Heart of Glass” dei Blondie, “Nothing Else Matters” dei Metallica e “Wish You Were Here” dei Pink Floyd hanno ottenuto milioni di visualizzazioni e “My Way”, con oltre 3 milioni di visualizzazioni, continua la sua serie di cover rock che molti fan considerano superiori agli originali.