Quest’anno, il 31 agosto, uno degli attori più popolari degli anni ’80-’90, Richard Gere, ha compiuto 75 anni. Richard è stato incredibilmente popolare per molti anni e incarna ancora carisma naturale, incredibile attrattiva, intelligenza e magnetismo. Nonostante la sua veneranda età, Gere è ancora un attore ricercato che viene invitato a interpretare ruoli da protagonista.
Vi raccontiamo alcuni fatti interessanti e poco noti della vita di questo straordinario attore.
Non sono cresciuto come una persona “dalla mano morbida”
La star di Hollywood Richard Gere, noto per il suo carisma e talento, ha un’abilità inaspettata: mungere le mucche. La sua vita, piena di eventi luminosi e svolte inaspettate, è iniziata il 31 agosto 1949 a Philadelphia. Nella famiglia di un agente assicurativo e di una casalinga, Richard era il secondo di cinque figli. Da suo padre, che in gioventù sognava di diventare prete, ha ricevuto un interesse per il mondo spirituale. La famiglia Gere ha vissuto in modo molto modesto, ma amichevolmente.
Richard ha trascorso la sua infanzia nella fattoria del nonno, dove da bambino correva per i campi e imparava le basi della vita rurale, aiutando a prendersi cura degli animali e della terra. Il nonno, un contadino esperto, insegnò a Richard a mungere le mucche, introducendolo al lavoro e non volendo vederlo come un “fannullone”. Grazie a questa esperienza, Richard può ancora stupire chi gli sta intorno con la sua capacità di mungere le mucche, rimanendo fedele agli insegnamenti del nonno.
Avrei potuto diventare un atleta o un musicista
Gli anni scolastici di Richard furono pieni di successi sportivi. Era molto entusiasta della ginnastica, che in seguito divenne un biglietto per l’Università del Massachusetts, dove fu considerato un atleta promettente. Tuttavia, la carriera sportiva di Richard fu interrotta dal suo amore per la musica. Fin dall’infanzia, Richard amava suonare la tromba e durante i suoi anni da studente questo hobby si trasformò in una vera passione.
Dimenticando le sue ambizioni sportive, decise di dedicarsi alla musica e diventare il miglior trombettista del mondo. Richard lasciò l’università e si trasferì in una piccola comune, dove si circondò di colleghi musicisti.
Ma la vita in un ambiente bohémien, pieno di ambizioni che non sempre corrispondevano a reali possibilità, deluse rapidamente Richard. Si rese conto che il mondo dei musicisti era ancora più crudele di quello degli attori. Fu allora che Richard diede un’altra brusca svolta alla sua vita, decidendo di provare a cimentarsi nel cinema.
Ha litigato con Stallone
Nei primi anni ’70, Richard era sull’orlo di una carriera stellare. Nel 1973, lui, attore sconosciuto, fu invitato a recitare nel film “The Lords of Flatbush”, dove avrebbe dovuto recitare in coppia con il già famoso Sylvester Stallone. Ma la relazione tra i due attori non funzionò.
Gere, famoso per la sua calma e intelligenza, era irritato dai continui rimproveri di Stallone. Di conseguenza, il rapporto tra i colleghi del film divenne insopportabile, e si arrivò persino a una lite. Dopo questo, Gere fu escluso dal progetto e l’attore Perry King prese il suo posto.
Naturalmente, questa storia scandalosa non passò inosservata ai direttori del casting, motivo per cui Gere non ebbe fretta di offrire ruoli per molto tempo. Nonostante questo fallimento, Richard Gere non si arrese. Continuò a lavorare sodo, cercando nuove opportunità. E nel 1978, ottenne il suo primo ruolo da protagonista nel film “I giorni del cielo”, che gli portò successo e consolidò la sua immagine di sex symbol.
Dopo l’uscita del film, l’attore fu inondato di offerte. Divenne uno degli attori più ricercati del suo tempo, ottenendo il riconoscimento della critica e l’amore degli spettatori. Divenne uno dei pochi attori ad avere ruoli da protagonista in quasi tutti i progetti in cui interpretò.
Ha sostituito Travolta in American Gigolo
La storia del film “American Gigolo” è la storia di una decisione coraggiosa e di un colpo di fortuna. La sceneggiatura, scritta da Paul Schrader, è stata concepita come un dramma poliziesco che rivela il mondo interiore di un giovane che vive al limite della legge. Il regista vedeva John Travolta, che a quel tempo era già diventato una star, come personaggio principale. Travolta, affascinato dal ruolo, era pronto a girare, ma all’ultimo momento si è improvvisamente rifiutato di partecipare.
Le ragioni di ciò non sono ancora chiare, ma si dice che a Travolta non piacessero alcune scene di nudo, che considerava troppo audaci per l’epoca. Il ruolo alla fine andò a Richard Gere, che accettò di prendere parte al film.
Questa decisione è diventata un punto di svolta nella sua carriera. Per la prima volta, Gere ha avuto l’opportunità di mostrare il suo talento nel ruolo di un eroe complesso e ambiguo che, nonostante la sua professione, ha una vita interiore complessa.
È vero, i costumi realizzati per Travolta non andavano bene a Gere, e i costumisti dovettero rifare urgentemente l’intero guardaroba solo pochi giorni prima dell’inizio delle riprese. Tuttavia, nonostante tutte le difficoltà, il film divenne una vera svolta nella carriera di Richard Gere. Consolidò la sua reputazione di attore di talento, capace di incarnare sullo schermo personaggi complessi e ambigui.
Non può definirsi un dongiovanni
Negli anni ’80, dopo l’uscita di “American Gigolo”, Gere ha ricevuto lo status di seduttore. Ma Richard stesso non si considera un donnaiolo, poiché è sempre stato timido nelle relazioni con il sesso opposto. E nella sua giovinezza, Gere era completamente insicuro e non sapeva come incontrare una ragazza che gli piaceva. Secondo l’attore, ha avuto il suo primo amore solo all’età di 22 anni.
Non volevo recitare in Pretty Woman
Il film “Pretty Woman” portò a Gere amore e fama in tutto il mondo, e l’attore si rifiutò più volte di recitarvi. Il fatto è che la sceneggiatura di questa commedia romantica sembrava troppo sentimentale, prevedibile e priva di talento a Richard Gere. Dopo Richard Gere, anche Al Pacino rifiutò il ruolo, che considerava anche la trama del film secondaria. Poi il regista Garry Marshall decise di mettere alle strette Richard Gere, in cui vedeva l’interprete ideale del ruolo di un uomo d’affari di successo.
Un matrimonio modesto con Crawford
Richard Gere ha sempre attirato l’attenzione non solo per il suo talento, ma anche per la sua vita personale. Il suo primo matrimonio con la supermodella Cindy Crawford è stato inaspettato per tutti. Dopo la première di “Pretty Woman”, hanno iniziato a circolare voci sulla burrascosa relazione di Gere con la Roberts, ma nel 1991 l’attore ha sposato la Crawford. Il loro matrimonio è stato semplicemente incredibilmente modesto, il che sottolinea la natura anticonformista e amante della libertà di Gere, che si è sempre distinto per la sua avversione per l’opinione pubblica e la preferenza per vivere la vita alle sue condizioni.
“Abbiamo avuto il matrimonio più economico del mondo: non volevamo discorsi pomposi e cerimonie costose, quindi ci siamo sposati in una piccola cappella a Las Vegas, dove tutti si sposano gratis. Non abbiamo avuto tempo di comprare gli anelli (la decisione di sposarci è stata improvvisa per entrambi), quindi abbiamo fatto la loro somiglianza con la stagnola, quella in cui si mettono le gomme da masticare… Gli unici invitati al nostro matrimonio erano quattro persone di passaggio”, ricorda Gere.
Le tasse non sono la cosa più importante per lui
Richard Gere ha una rara umanità e gentilezza, che si nota non solo nel suo atteggiamento verso il lavoro, ma anche nella sua visione della vita. L’attore ricorda che un tempo guadagnava una buona quantità di denaro, collaborando con importanti studi cinematografici.
Ora è più interessato non a guadagni favolosi, ma a buone sceneggiature e ruoli interessanti. E poiché l’attore non sente il bisogno di soldi, può permettersi di recitare in qualsiasi progetto gli piaccia, compresi film indipendenti con un budget modesto e una distribuzione limitata.
L’attore ritiene che chiedere loro compensi elevati sia un vero e proprio sporco trucco, quindi è pronto a recitare anche gratis, purché si tratti di un film d’autore davvero valido con una sceneggiatura forte. Questa posizione sottolinea che Richard Gere non è solo una star, ma una persona con le sue convinzioni e i suoi valori.
34 anni più vecchia della terza moglie
Nel 2018, Richard Gere ha sposato Alejandra Silva, una giovane pubblicista spagnola, con cui usciva da 3 anni. Questo matrimonio si è rivelato calmo e armonioso per l’attore. Richard ha trovato in Alejandra non solo una donna amata, ma anche una vera amica e compagna. È felice in questa relazione e trova soddisfazione nella loro vita insieme. Ora la coppia sta crescendo due figli, nati nel 2019 e nel 2020.
“I miei capelli grigi non mi spaventano. Non ho mai provato a tingerli, e ora non ha senso iniziare: mi sento benissimo con i capelli grigi e mi piace invecchiare. Ogni respiro apre nuove possibilità, e questo è fantastico. Anche se non sono più flessibile fisicamente come a 20 anni, mentalmente sono agile come da adolescente”, confessa l’attore.
L’attore ammette che all’inizio era preoccupato per la grande differenza di età con la sua giovane amante, ma ora i coniugi non sentono affatto questa differenza. Inoltre, secondo Gere, ora non sente la sua vera età e si sente come un adolescente.
Dice di essere ancora sognante e curioso come lo era da giovane. Ama osservare le persone, lasciarsi coinvolgere dalle storie, viaggiare e scoprire nuovi posti.
E in tutto questo è sostenuto dalla sua amata moglie.