Ecco una strana moda maschile che dimostra che non solo le donne sono pronte a fare qualsiasi cosa per il bene della bellezza

“Per amore della bellezza”: scarpe a punta, parrucche da uomo e cappelli avvelenati

Si ritiene che molte donne siano pronte a intraprendere assolutamente tutto per apparire belle e attraenti. Ci sono stati numerosi casi in cui le donne hanno cercato di apparire sbalorditive a qualsiasi prezzo. A volte sacrificano il comfort e la salute per soddisfare gli standard di bellezza. Ma oggi vi parleremo della strana moda maschile.

Scarpe con lunghe punte a punta

Questo tipo di scarpe era estremamente popolare diversi anni fa. Gli uomini non sapevano che questa tendenza doveva in realtà alla moda europea dei secoli 14-15 iniziata in Inghilterra quando la delegazione polacca arrivò nel paese.

Gli inglesi trovarono qualcosa di interessante in questo stile e presto la moda delle scarpe a punta conquistò gran parte dell’Europa. Tali scarpe erano chiamate “Cracovia” in onore di una città in Polonia esattamente dove ha avuto origine questo stile. Erano anche chiamate “Puleny” che significava “scarpe alla moda polacca”.

Ben presto questa tendenza divenne popolare e diffusa in tutto il mondo.

Parrucche da uomo

Le parrucche da uomo sono diventate di moda grazie al re Louise XIV di Francia. Il tipo era obbligato a nascondere i suoi capelli sotto splendide parrucche e non c’è bisogno di dire che tutti gli uomini hanno iniziato a seguire questa tendenza. La moda delle parrucche da uomo si è diffusa in tutte le contee europee.

Le parrucche dovrebbero apparire presentabili e con una forma speciale che è stata creata dalla cera o talvolta anche dal lardo. Per di più, insetti o pidocchi sono stati spesso fondati nelle parrucche.

Colletti inamidati

Gli uomini, proprio come le donne, hanno sempre voluto avere un bell’aspetto. E per non cambiare sempre le camicie, gli uomini sono arrivati ​​con un trucco creativo e originale: i colletti rimovibili.

Per garantire che il colletto fosse sempre perfetto e non si raggrinzisse, era realizzato in tessuto inamidato. Erano piuttosto solidi che a volte potevano letteralmente soffocare gli uomini.

Cappelli avvelenati

Per un periodo di tempo relativamente lungo, il materiale dei cilindri è stato realizzato in lana di castoro. Ben presto, invece, la popolazione dei castori iniziò a diminuire e il materiale fu sostituito da piumini di lepri e conigli.

A differenza del piumino grezzo di castoro, il piumino di lepre e coniglio ha una consistenza più liscia ed è stato difficile scaricarlo nel feltro. Per tenere insieme meglio la lanugine, veniva impregnata di acido mercurio-nitrico, rischioso ed estremamente pericoloso per la salute.

Ricordi la fiaba “Alice nel Paese delle Meraviglie” e l’immagine del Cappellaio Matto? C’erano molti di questi cappellai nella vita reale. Il fatto è che il contatto costante con quel fluido ha causato seri problemi di salute.

A poco a poco, la tendenza di questi cappelli “avvelenati” è scomparsa e la salute delle persone non era più in pericolo.

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