Un esperto di pubbliche relazioni ha lanciato l’allarme: lo scandalo del personale colpirà duramente gli affari di Meghan Markle.
Meghan Markle si è guadagnata l’offensivo soprannome di “duchessa difficile” nel Regno Unito. E mentre i Sussex hanno negato tutte queste accuse, un articolo sulla prestigiosa pubblicazione americana The Hollywood Reporter è arrivato come un fulmine a ciel sereno per loro, in cui un dipendente senior ha confermato la cattiva reputazione aziendale della duchessa.
L’insider ha definito la moglie del principe Harry una “dittatrice con i tacchi alti”. Ha anche detto che Markle incute timore nei suoi colleghi, poiché non perde occasione per umiliarli in ogni occasione.
In risposta, un’altra rivista americana, Us Weekly, ha pubblicato un articolo elogiativo in cui sia i dipendenti attuali che quelli ex, sia in forma anonima che nominativa, hanno elogiato Meghan, esaltandone la “gentilezza”.
Ma il coro di voci che difendevano la moglie del principe Harry si è rapidamente spento quando è emersa un’intervista con un cortigiano che lavorava per i Sussex prima della Megxit. Parlando al Daily Beast, ha definito Markle una capo “demoniaca”, poiché aveva spesso esplosioni psicotiche e spesso trascinava le persone nel fango.
Ora, l’esperto di pubbliche relazioni Eric Schiffer, presidente di Reputation Management Consultants, ha suggerito che se le accuse contro Magan continuano a crescere a dismisura, la sua attività potrebbe crollare. Ciò sarebbe ancora più probabile se venisse citata in giudizio in una class action.
“È una follia reputazionale ripetere gli stessi errori che ha fatto in passato e comportarsi in un modo che fa sì che i suoi dipendenti la paragonino a Godzilla. Questa è l’ultima cosa che Meghan dovrebbe desiderare per il suo marchio”, scrive Newsweek.
In precedenza, i dipendenti di Markle avevano spiegato perché la stavano abbandonando in massa e perché Meghan non era riuscita a creare un proprio marchio.