Sul plateau del Ritten nella parte settentrionale dell’Italia, c’è una meraviglia naturale mozzafiato: alte guglie strette fatte di argilla morbida, coronate con massi di pietra solida. Dà l’impressione che un gigantesco giullare abbia adornato ciascuna torre snella con il suo “cappello”. Tuttavia, alcuni cappelli sono caduti dalle loro guglie. Le file snelle di tali piramidi assomigliano a una foresta densa e alta. Appare incredibile e suscita immediatamente la domanda su come ciò sia possibile. Come si sono formate tali strane “strutture” nella natura?
Le famose piramidi terrestri (conosciute anche come “hoodoos” e “camini magici” nel mondo) sono una delle attrazioni naturali più famose di Ritten (Renon). Il materiale naturale per esse è l’argilla morenica, depositata alla fine del periodo glaciale dal principale ghiacciaio della Valle Isarco e dai ghiacciai affluenti locali. Affinché si formino queste piramidi terrestri, sono necessarie determinate condizioni naturali, tra cui terreno relativamente sciolto con grandi massi sparsi, piogge e molto tempo. Nello stato asciutto, l’argilla morenica è dura come la pietra, ma quando è bagnata, forma una massa fangosa che inizia a rotolare e scorrere giù per la collina. Nel corso del tempo, il terreno inzuppato d’acqua scivola nel ruscello sottostante e viene lavato via dall’acqua. Questo scivolamento costante e continuo si ferma temporaneamente solo quando l’erosione incontra una foresta, dove il terreno sottostante diventa così secco da indurirsi come una roccia, impedendo ulteriori scivolamenti rapidi. È questo processo che forma queste ripide rocce alte fino a 10-15 metri, da cui in seguito si formano le piramidi terrestri.
Dove la morena contiene pietre più grandi che mantengono il terreno sottostante asciutto e solido, le piramidi terrestri si formano a causa del lavaggio letterale, o più precisamente dell’erosione di queste rocce. Nel corso dei millenni, le piogge hanno lavato via il terreno sciolto, rimuovendone gradualmente lo strato. Di conseguenza, rimangono solo massi, sporgenti dal terreno qua e là come enormi ombrelli.
Proteggono la base del terreno dalla pioggia e, anche se il terreno intorno a loro scompare, le strane colonne di terra rimangono. Più alta è la roccia e più alta è la pietra adatta posta in cima, più alta e più potente diventa la piramide. A causa dell’erosione, queste colonne continuano a crescere e per lo stesso motivo sono destinate a scomparire quando la pietra di copertura, come un cappello, cade.
Poiché la bellezza delle colonne naturali a Ritten è conosciuta da tempo, è stato appositamente allestito un cosiddetto sentiero delle piramidi terrestri per i turisti; il percorso è progettato in modo che i viaggiatori possano vedere da vicino le meravigliose colonne.
Anche le persone anziane o meno mobili possono raggiungerle perché le piramidi di Oberbozen, ad esempio, non sono lontane dalla stazione a monte della funivia del Renon, e si può raggiungere Langmoos con la ferrovia a scartamento ridotto del Renon, che arriva quasi alle piramidi.
Le piramidi più famose dell’altopiano del Renon si trovano a Katzenbachtal vicino a Oberbozen, in particolare a Finsterbachtal, tra Langmoos e Mittelberg. Nel 2013, la strada per le piramidi terrestri di questa località è stata rinnovata, rendendo ancora più comodo ammirare questa meraviglia naturale.
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