Sharon Stone ha affrontato molti ostacoli difficili e dispiaceri nel suo percorso verso la genitorialità. Lei e suo marito, Phil Bronstein, avevano un forte desiderio di avere figli insieme, ma il loro percorso genitoriale non è stato privo di tristezza. Nove gravidanze devastanti e fallite si sono concluse con angoscia per la coppia. Questo tributo psicologico e fisico ha messo alla prova la resilienza di Sharon, ma lei ha rifiutato di arrendersi.
Dopo anni di lotta contro l’infertilità, Sharon e Phil decisero di adottare un bambino, Roen, nella loro famiglia. La loro gioia fu di breve durata, poiché il matrimonio alla fine fallì e Sharon si trovò coinvolta in una contesa per la custodia molto contrastata. A causa delle aggressive strategie legali di Phil, che includevano l’uso dell’immagine pubblica di Sharon contro di lei, non fu in grado di mantenere la custodia di Roen. Sharon dovette fare i conti con il cuore spezzato del fatto che lei e suo figlio non fossero insieme, anche di fronte ai suoi sforzi eroici e alle suppliche in tribunale.
Sharon, non scossa dalle difficoltà, trovò conforto nell’adozione di altri due ragazzi, Quinn e Land. Ha dedicato la sua vita a provvedere per loro, proteggerli dall’intensa luce dei riflettori dell’opinione pubblica e assicurarsi che avessero un certo grado di normalità.
Nonostante non condividessero un legame biologico, Sharon è orgogliosa dello sviluppo incredibile e dei progressi dei suoi figli, sottolineando che assomigliano molto a lei.
I suoi ragazzi Land, Quinn e Roen, ora rispettivamente di 17, 18 e 23 anni, stanno abbracciando la presenza della madre famosa sui social media man mano che crescono e deliziano i fan di tutto il mondo con un fronte familiare coeso.