Elon Musk condanna il silenzio pubblico di Jennifer Lopez sui presunti crimini sessuali di Sean Combs, attualmente in stato di arresto. Musk ha partecipato al podcast *The Joe Rogan Experience*, dove ha discusso del recente sostegno di Lopez alla candidata alla presidenza degli Stati Uniti Kamala Harris. Tuttavia, sia Musk che Rogan hanno sostenuto che la sua passata relazione con Combs non può essere trascurata nel mezzo dello scandalo in corso e hanno suggerito che gli elettori non dovrebbero prenderla sul serio.
“J.Lo era la sua ex fidanzata, e ora ha deciso che dovrebbe mettere in guardia la gente su Donald Trump”, ha detto il CEO di Tesla, 53 anni. “Quante persone ha messo in guardia su Diddy? Ok, zero! Forse non dovremmo fidarci della sua opinione”, ha aggiunto.
Combs è stato arrestato a settembre con l’accusa di traffico sessuale, racket e prostituzione. Da allora, decine di uomini e donne hanno intentato cause legali contro il rapper per violenza sessuale, con oltre un centinaio di denunce legali ora nelle mani dei procuratori. Jennifer Lopez ha frequentato Combs dal 1999 al 2001 e non è coinvolta in nessuno dei suoi casi penali. Non è ancora chiaro se fosse a conoscenza di nessuno dei suoi presunti crimini. Lopez ha anche rifiutato di commentare l’arresto del suo ex marito quando i fan glielo hanno chiesto di recente durante un incontro; se n’è andata in silenzio.
“La gente nell’industria musicale avrebbe dovuto sapere che Diddy stava sostanzialmente abusando dei bambini, e tuttavia hanno continuato a supportarlo. Dov’è la responsabilità? Avrebbero dovuto saperlo”, ha concluso Musk.
