La madre ritrova la borsa scomparsa della figlia. 😣Indovina dove cercare informazioni! Cosa è successo dopo?

Stavo osservando il letto vuoto di mia figlia nella sua stanza e il mio ritmo era frenetico. La mia impeccabile tredicenne, Golden, era scomparsa da quel posto una settimana prima. Aveva i capelli biondi e delle macchie. Come padre, è stata la cosa più fastidiosa che abbia mai attraversato. Ogni momento senza di lei era un’angoscia da cui non ero in grado di liberarmi e ogni minuto sembrava essere definitivo fino alla fine dei tempi. I giorni passavano lentamente, con me che nutrivo fiducia che sarebbe tornata da me a un’altra chiamata o a un colpo alla porta.

Golden non era il tipo che scappa. È quello che dicono tutti i tutori, lo so, ma è vero. Ho sentito una solida associazione e un accenno di legame con Golden. Era una bambina allegra e ben educata che mi rendeva sempre felice. Era inimmaginabile che se ne andasse senza dire nulla. Il mio stress aumentava, mordendomi il cuore mentre ogni giorno passava senza che lei si vedesse. Non avevo dubbi che avesse sopportato un’occasione ripugnante.

Il saccheggio
Anche se sembrava un’impresa vana, la polizia fece la sua parte. Nonostante le loro affermazioni che stavano facendo tutto ciò che era in loro potere, le loro scrollate di spalle sconsolate e il loro dispiacere per gli sguardi non fecero molto per alleviare la mia sopportazione. Ero fuori posto, solo e frenetico.
Una sera, stavo piangendo esteriormente per l’agitazione e la delusione quando vidi una donna indigente che rovistava in un cassonetto che non era così lontano. Il mio cuore si fermò nel vedere cosa aveva gettato sul suo orsetto. Lo zaino di Golden! Mi sembrò di distinguere la dose di unicorno che si era cucita addosso e sapevo che era suo.

Con il cuore che mi batteva, corsi dalla donna. “Mi scusi! Quello zaino, dove l’ha comprato?” Con voce tremante, ho sostenuto. Mi ha lanciato uno sguardo confuso e incerto. Sarebbe l’ideale se lo dessi alla mia ragazza. Se non le dispiace, me lo conceda; le concedo tutto, anzi soldi.
Dopo aver dato lo zaino alla signora con cautela, lei glielo ha dato. Le ho offerto un enorme ringraziamento, le ho dato qualche dollaro e ho tenuto lo zaino contro il mio petto. Ma il mio cuore è sprofondato quando l’ho aperto. Era scoperto. completamente indigente. Pensieri spiacevoli mi attraversavano la testa. Cosa era finito in Golden? Perché il suo zaino era in questa zona?

 

Per quanto mi riguarda, ho trovato il vero controllo dell’affetto di un genitore. Ero stato spinto al limite dalla mia paura di perdere Golden, ma mi aveva anche dato qualità di buona fede e risolutezza. Avevamo superato il peggio e ne eravamo usciti più radicati e uniti come gruppo.

Anche se la scomparsa di Amber era stata la cosa più dura che avessi mai dovuto affrontare, alla fine aveva rafforzato il nostro legame. Come gruppo, eravamo preparati a tutto ciò che la vita avrebbe potuto riservarci. E sapevo che, con Golden al mio fianco, avremmo potuto superare qualsiasi cosa.

Il nostro racconto si era concluso in modo incantevole e ne ero grata ogni giorno. Tutto ciò che contava era che Golden fosse al sicuro. Insieme, avevamo capito come tornare alla luce dopo esserci ritrovati nell’ombra.

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