L’uomo ha trovato cuccioli malandati e malati nella foresta e non poteva lasciarli al loro destino

In una fredda mattina d’inverno, un uomo di nome Martin, come al solito, andò al lavoro. Niente aspettava guai quando all’improvviso dai cespugli provenivano squittii lamentosi.

Martin decise di andare a controllare quali strani suoni provenissero da lì, avvicinandosi, si bloccò da quello che vedeva. Sei cuccioli pelati erano seduti tra i cespugli, rannicchiati uno vicino all’altro, cercando almeno di scaldarsi un po’.

L’uomo esaminò attentamente il territorio, la madre dei poveretti non era affatto vicina. L’uomo non ha potuto lasciarli alla mercé del destino e nello stesso momento ha portato i bambini in un rifugio locale.

Dai cuccioli proveniva un odore così sgradevole che per lavarli il personale del rifugio doveva indossare delle mascherine.

Dopo un esame completo, è diventato chiaro che i bambini soffrono di scabbia, ipotermia e grave esaurimento. Anche a causa della mancanza di lana, era impossibile determinare la razza.

I bambini sono stati successivamente portati in un istituto veterinario dove sono stati curati per la scabbia. Dopo di che, hanno trovato famiglie per la sovraesposizione. Dove hanno potuto sottoporsi a un corso di riabilitazione completo.

Dopo qualche tempo, grazie ai bagni terapeutici e alla buona alimentazione, i cuccioli hanno iniziato a riprendersi. Cominciarono a crescere folti capelli bianchi.

Quando gli animali sono finalmente diventati più forti, è diventato chiaro che appartenevano alla roccia dei Pirenei.

Pochi mesi dopo, i cuccioli squallidi e indifesi si sono trasformati in bellissimi e grandi cuccioli. Ora non resta che trovare loro una casa e una famiglia amorevole.

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