La britannica Sharon Spink, 50 anni, ha allattato sua figlia più giovane, Charlotte, fino a 9 anni. Secondo la madre di quattro figli, che vive a North Yorkshire, in Inghilterra, l’allattamento prolungato ha creato un legame sorprendentemente forte tra madre e figlia.
Sharon stessa è una consulente di allattamento qualificata. La donna afferma che il suo approccio all’allattamento è stato criticato più di una volta. “È meraviglioso quando un piccolo arriva allo svezzamento da solo. È successo a mia figlia. È stato un processo graduale e una sua scelta”, dice la signora Spink.
“Negli ultimi mesi, l’ho allattata circa una volta al mese, poi meno frequentemente.” Lei stessa ha deciso che quando compirà 10 anni, smetteremo definitivamente. Sono contenta che sia successo in modo naturale.
Secondo la madre, grazie ai nutrienti contenuti nel latte materno, sua figlia è in eccellente salute rispetto agli altri bambini: la figlia si ammala raramente. Osserva che sua figlia è molto legata a lei proprio a causa dell’allattamento prolungato.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento al seno per un massimo di sei mesi, con continuazione per almeno due anni, insieme a cibi complementari.
“Il mio obiettivo iniziale era allattare per sei mesi, poi per dodici mesi e due anni. Ma abbiamo proseguito. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto rifiutare, ma ho continuato comunque, perché sapevo che era buono per lei.
A cinque anni, Charlotte beveva il mio latte tre volte al giorno, ma questo è stato gradualmente ridotto negli ultimi quattro anni.”
“Mi sembra che il mio corpo stia facendo ciò che deve fare. Ecco perché una donna ha l’opportunità di allattare. Allo stesso tempo, ogni madre ha la sua scelta”, dice Sharon.
