“Rompere gli stereotipi: bambino con sindrome di Down atterra contratto di modellazione! 🌟 ”

Quando diverse agenzie di moda piccole rifiutarono di lavorare con Asher Nash, sua madre sinceramente non riusciva a capirne i motivi. Sì, il piccolo aveva la sindrome di Down, ma era un ragazzo intelligente, affascinante ed emotivo, ossia possedeva tutte le qualità necessarie.

Sua madre condivise le sue frustrazioni sui social media. E presto, a sua sorpresa, rappresentanti di un noto marchio di abbigliamento per bambini si avvicinarono a lei e le offrirono un contratto!

A little one with Down's Syndrome has been given a modeling contract

Come molte madri, Megan Nash pensa che suo figlio sia un vero miracolo e il suo sorriso possa illuminare la stanza. Non sorprendentemente, Meghan inviò foto del piccolo Asher a diverse agenzie di moda.

Meghan rimase sorpresa e delusa quando iniziò a ricevere rifiuti dalle agenzie. Il motivo era semplice: Asher aveva la sindrome di Down. E si scopri che le agenzie invitavano solo i piccoli con esigenze speciali a girare spot pubblicitari per beni e servizi destinati a questi piccoli.

A little one with Down's Syndrome has been given a modeling contract

I rappresentanti dell’azienda nemmeno potevano prendere in considerazione candidati speciali – dopo tutto, non erano semplicemente nel database.

Non c’era spazio per i bambini con esigenze speciali nella pubblicità tradizionale o nei media. E Megan decise di cambiarlo.

A little one with Down's Syndrome has been given a modeling contract

Megan creò una pagina Facebook dedicata a Asher, dove iniziò a pubblicare abbondanti foto, attirando l’attenzione dei lettori sulla violazione dei diritti dei piccoli “speciali” nella pubblicità.

Inoltre, Meghan si avvicinò al famoso marchio internazionale di abbigliamento per bambini OshKosh B’gosh, suggerendo che Asher potesse diventare un modello.

La lettera aperta di Megan si diffuse istantaneamente in tutto il mondo. E presto, rappresentanti di OshKosh B’gosh la contattarono.

A little one with Down's Syndrome has been given a modeling contract

“La nostra azienda vi ringrazia per i vostri sforzi per garantire la presenza di bambini con esigenze speciali nella pubblicità”, dice la lettera. “Da parte nostra, intendiamo assicurare la partecipazione di questi bambini nelle nostre campagne pubblicitarie in futuro.”

Le parole del rappresentante dell’azienda non rimasero solo parole: offrirono ad Asher un contratto per partecipare alla prossima campagna pubblicitaria di OshKosh B’gosh.

A little one with Down's Syndrome has been given a modeling contract

Secondo Megan, non aveva intenzione di fare di suo figlio un supermodello. Voleva solo che crescesse in un mondo in cui apparteneva accanto al resto delle persone. “Voglio solo essere vista come una persona, non come una diagnosi”, dice.

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