
Un vero eroe! Un giovane con la sindrome di Down è diventato un vero eroe salvando due ragazze che stavano annegando. Il suo pensiero rapido e la sua bravura gli hanno guadagnato ammirazione diffusa. Cosa fa ora?
C’è uno stereotipo che se un bambino nasce diverso dagli altri, non sarà mai forte, sano e di successo.
E questo ragazzo di nome Valerio lo distrugge completamente.
Il ragazzo è nato con la sindrome di Down. Ma non ha mai sentito dai suoi genitori frasi come: “Sei malato…”, “Non sei come gli altri…”, “Non riuscirai…”
Non si sono concentrati sulla malattia del figlio, ma hanno fatto tutto il possibile perché si sviluppasse non peggio di altri bambini sani.
Quando il ragazzo aveva 3 anni, è stato mandato a nuotare, e si è scoperto che questo sport gli era facile. È riuscito a ottenere molti successi, e ha persino partecipato alle Olimpiadi.
Ma tutti i suoi successi sportivi sono diventati secondari dopo che ha compiuto un gesto molto nobile.
Un giorno tutta la famiglia è andata in vacanza al mare. Non c’era niente di insolito quel giorno; il mare era calmo. Ma a un certo punto è diventato molto tempestoso, e durante tali eventi spesso si verificano correnti inverse, specialmente quando le onde si alzano.
Improvvisamente Valerio sentì grida di aiuto. Quando guardò verso il mare, vide una scena terribile: due ragazze stavano annegando, e le alte onde non permettevano loro di nuotare verso la riva, portandole sempre più lontano.
Valerio e suo padre, senza esitazione, si sono gettati nel mare in tempesta. Grazie alle sue abilità, è riuscito a nuotare fuori dal vortice e ha tirato fuori la ragazza. Nel frattempo è riuscito a mantenere la testa della ragazza fuori dall’acqua per evitare che si soffocasse.
Il padre è riuscito a salvare la seconda ragazza. Queste due sfortunati bagnanti avevano solo 10 anni.
Se non fosse stato per il coraggio e le abilità di Valerio, le piccole avrebbero potuto annegare.
Un gesto così nobile è diventato un vero esempio per gli altri bambini con questa diagnosi e per i loro genitori. Valerio ha ricevuto un premio per il coraggio dal Ministro dello Sport italiano.”