Quando si tratta di insultare gli animali, la tecnologia e i social media possono essere sia un vantaggio che una sfortuna. Da un lato, obbediamo a molta più apprensione, di quanto non saremmo senza di loro, e dall’altro grazie a questa novità possiamo aiutare a smettere di abusare degli animali.

Questo è ciò che Randy Carter del Kansas cerca di fare. È la proprietaria del centro di addestramento per cani chiamato All Dogs Bark-N-Play ed è anche membro di un gruppo di salvatori Beauties and Beasts. Dice che gli abusi accadono molto spesso ed è proprio sotto il nostro naso.

Domenica stava marciando in uno dei quartieri dove si verificano più spesso abusi, quando ha visto un giovane di circa 15 anni che trattava il suo cane in modo un po’ sgarbato. E cominciò a seguirlo e guardò con disgusto mentre aumentavano gli assalti.

Molte persone sono così tristi, a causa di tali video, in cui qualcuno sta registrando gli assalti, invece di aiutare il povero animale. I soccorritori sanno che purtroppo a volte è necessario registrare tali situazioni, per avere le prove per portare la polizia.

Ma Randi non solo ha registrato il ragazzo e il suo amico, ma è anche andato da loro e ha detto che aveva registrato ciò che aveva fatto al cane. E lei gli ha dato un suggerimento: liberare il cane o avrebbe chiamato la polizia. Lui ha rifiutato e lei ha chiamato la polizia e ha condiviso il video  su Facebook.

Randy ha continuato a seguire i ragazzi, poiché si sono rifiutati di farle sapere dove vivevano. La polizia le ha suggerito che non è una buona idea ed è probabile che le avrebbero sparato, ma lei ha risposto che conosceva i pericoli.

Uno dei ragazzi ha chiamato qualcuno e qualche tempo dopo è arrivato un SUV nero ed sono entrati. L’autista ha abbassato il finestrino e ha chiesto a Randi cosa fosse successo. Ha detto alla donna che aveva registrato uno dei ragazzi che abusava del cane. La donna ha guardato i ragazzi e ha detto a Randi: “Mio figlio ha abusato del cane?”

È andata via e Randi non ha potuto ottenere alcuna informazione su di loro. Ma la madre l’ha contattata dopo aver visto il video. La donna, chiamata la signora J., ha lasciato il suo numero e ha chiesto a Randi di chiamarla, cosa che ha fatto.

La signora J. ha chiesto a Randi di venire a prendere il cane, il cui nome è Dragon, perché non voleva lasciare il cane con i suoi ragazzi quando andava al lavoro. Randi non sapeva come reagire e pensava che sarebbe stata una trappola. Ha chiamato la polizia e loro hanno detto che anche la signora J. aveva chiamato loro e aveva chiesto di andare a prendere Dragon. Randi è andato anche lì per identificare il cane e l’aggressore.

Quando i ragazzi hanno visto Randi non l’hanno guardata, ma la madre ha detto loro di sedersi. Ha chiesto cosa fosse successo e la signora J. ha detto che la notte prima dell’incidente avevano sofferto alcune difficoltà familiari. Randi capì che stava sfogando i suoi sentimenti negativi sul suo cane.

La signora J. ha detto che i ragazzi volevano avere un cane e che aveva preso Dragon per loro, ma non voleva che fosse trattato male. Ha anche detto che i pitbull vengono rapidamente uccisi nel loro quartiere e non voleva che ciò accadesse con il loro cane. Randi voleva aiutare anche il ragazzo, così decise di parlargli.

“Ora, la gente ti conosce come un cattivo”, ha detto a Randi.

Pubblicando il video sapeva che il ragazzo era stato confuso su Facebook. E lei voleva aiutarlo. Ha condiviso la sua storia con lui, dicendo che anche lei aveva attraversato molte difficoltà, ma ha deciso di rendere la sua vita molto migliore, e anche lui avrebbe potuto.

Ha detto che può guadagnare 100 $ all’ora addestrando cani e ne aveva otto, che obbediscono tutti a ogni suo comando.

 

“Sai come ho fatto?” chiese Randi.

“Li hai fatti tu.” rispose il ragazzo.

“No. Li ho amati”, ha detto Randi.

Ha suggerito di mostrargli come addestrare i cani. Così ora la domenica trascorre la giornata insegnando al ragazzo il modo adatto per addestrare i cani.

“Riesci a indovinare quale cane addestrerai per primo? chiese Randi.

“Il mio.” disse il ragazzo.

Giusto. E dopo aver completato l’addestramento non ha restituito Dragon, come ha deciso Randi, che un’altra esperienza per il ragazzo sarebbe stata quella di dare al cane una casa migliore.