Gli operai trovarono le bare, che risalivano all’epoca del colera.
Il compito non è particolarmente difficile, ma la squadra ha dovuto affrontare delle difficoltà.
Dopo 2-3 ore, la pala di uno degli operai ha emesso uno squillo: ha colpito qualcosa di solido. I maestri non avevano idea che lì si potessero svolgere lavori sotterranei, erano sicuri che le comunicazioni non fossero poste qui, quindi furono costretti a compiere ulteriori azioni con estrema cautela.
L’operaio rimosse lo strato superiore di terra e sotto di esso trovò una muratura. Il muro si è rivelato piuttosto fragile, quindi il team è stato in grado di vedere cosa si nascondeva sotto di esso.
All’interno c’erano due sarcofagi, decorati con dettagli insoliti per gli accessori funebri: grandi fiori di metallo e anse dalla forma complessa.
Poiché le bare erano ricoperte da lastre di zinco, gli artigiani conclusero che appartenessero ai tempi in cui il colera era dilagante.
In futuro, il ritrovamento è stato studiato da specialisti che non sono stati in grado di stabilire l’identità del defunto. Ma gli scienziati hanno affermato che la cripta appartiene al cimitero di Nikolsky, distrutto durante la seconda guerra mondiale.