Grazie agli sforzi dei soccorritori, la giraffa salvata ha la possibilità di essere liberata 🥰🥹
Un giorno un ranger della fauna selvatica di nome Bernard ha ricevuto una chiamata e si è scoperto che una giraffa appena nata voleva il loro aiuto e lui è andato immediatamente ad aiutare. È responsabile del salvataggio delle vite dei piccoli animali all’interno del Meru National Park in Kenya.
Questa adorabile storia dimostra come è stato fatto il salvataggio per dare alla giraffa la possibilità di sopravvivere. Le giraffe hanno spine fragili e devono essere trasferite sempre con la schiena eretta o potrebbero rimanere ferite per sempre.
Quindi Bernard deve assicurarsi che la giraffa sia stata portata con cura sull’aereo e trasferita all’interno in posizione seduta. È un’incredibile operazione di salvataggio.
Ed è anche sorprendente che la giraffa non abbia nemmeno provato a fuggire o a liberarsi dalla sua giacca protettiva. Sembrava che capisse completamente la necessità del trasporto.
La madre è stata scoperta senza sua madre e aveva poche possibilità di sopravvivenza. Così è stato portato a Nairobi in aereo, il che gli ha dato otto ore in quanto potrebbe non aver subito un viaggio.
Dopo essere arrivato all’asilo nido di Nairobi, era molto tranquillo e rilassato con i suoi soccorritori e si è abituato rapidamente al suo nuovo ambiente.
È felicissimo del suo nuovo posto ed è persino riuscito a farsi nuovi compagni. Ha due migliori amici, che sono elefanti orfani, che sono stati portati all’orfanotrofio per essere protetti dai cacciatori.
La giraffa si chiamava Kiko ed è diventata un animale socievole e conosciuto nell’orfanotrofio. I soccorritori non hanno ancora idea di dove possa essere sua madre ed è stato salvato dal luogo, che è stato colpito dal contatto uomo/fauna selvatica.
Grazie all’aiuto dei soccorritori Kiko ha la possibilità di essere rimesso in libertà.